Intro
Sandra Zhao e Ashleigh Gersh Miller sono due ragazze di New York trapiantate a Nairobi in Kenya.
Si incontrano ad un matrimonio dove Sandra Zhao indossa un abito-tunica di cui Ashleigh Gersh Miller si innamora.
Così in breve tempo, il brand ha meno di un anno, lanciano Zuri, che in Swahili significa “buono”.
Un unico abito, dalle linee morbide, come una tunica, e mille pattern, quelli conosciuti come africani – in realtà sono pattern introdotti dai tedeschi nei mercati indonesiani e poi attraverso le vie coloniali arrivarono in Africa – colorati, geometrici, astratti.
Una combinazione semplice da personalizzare a piacimento e da indossare in modi e occasioni diverse.
Fortemente convinte che un’economia sostenibile sia fatta da aziende che operano eticamente, le designer cercano di far sì che Zuri riesca ad aiutare eticamente l’economia del Kenya, attraverso la ricerca di materiali locali, stipendi giusti ai lavoratori locali e realizzando un prodotto amato dalle persone.
Interview
Ci raccontate qualcosa del vostro brand.
Abbiamo lanciato il nostro brand Zuri l’anno scorso a Nairobi. Ci siamo ispirate ai magnifici tessuti che vedevamo nei mercati e per le strade della città e così abbiamo deciso di creare dei capi che riuscissero ad essere confortevoli ma che allo stesso tempo avessero stile e personalità e che fossero versatili e adatti a tutti.
Caratteristiche principali delle collezioni?
Stampe caratterizzate da colori forti e a contrasto e caratterizzati da un elemento giocoso.
Colori che amate?
Dipende. Amiamo mischiare e abbinare colori differenti, creando abbinamenti inaspettati.
Pattern che amate?
Pattern che ci mettono di buon umore.
Secondo voi, che caratteristiche deve avere la moda per essere veramente etica?
Crediamo che la moda per essere etica debba essere equa e imparziale in tutte le fasi della catena produttiva.
3 aggettivi con cui descrivereste il vostro brand.
Intenso, versatile e dalla forte personalità.
Che tipo di musica avete ascoltato durante l’ultima collezione?
Da Nina Simone, pop e hip-hop keniota, Beyonce’s Lemonade.
Un personaggio famoso che vi piacerebbe vestire?
Michelle Obama.
3 aggettivi per descrivere New York.
Non stop, ispiratrice, diversa dalle tutte le altre città.
3 aggettivi per descrivere Nairobi?
Lussureggiante, caotica, frenetica.
Chiudete gli occhi. Immaginate una forma o un oggetto che possa descrivere il Kenya.
Un groviglio di vegetazione.