Intro
Affascinati dalla bellezza artistica della collezione PE 2015 di Sciumé – leggi qui – noi di The Fashion Atlas siamo tornati a immergerci tra le geometrie del brand italiano per presentarvi Animae, la collezione PE 2016.
La nuova stagione nasce nel segno della Sicilia e ci mostra il forte legame esistente tra la designer Valentina Sciumé e la sua terra di origine. E sono proprio gli elementi della tradizione siciliana a contraddistinguere e a marcare la linea di bijoux e cappelli di Animae. La lava, elemento sinonimo di distruzione, rappresenta il territorio vulcanico tipico della Sicilia e la nascita e il punto di partenza dell’intera linea di bijoux. Il velo, tipico della tradizione locale, viene qui impiegato come elemento decorativo, capace di impreziosire un materiale povero come la paglia.
Particolarità dei bijoux di Sciumé è l’unicità dei suoi pezzi. L’utilizzo di pietre naturali, ognuna con un taglio diverso, rende impossibile avere all’interno della stessa collezione due pezzi che si somiglino. Inoltre Animae si contraddistingue per la sua continua ricerca di sperimentazione, presente nei gioielli a livello di galvaniche e oro. Trait d’union delle due linee sono il nero della pietra lavica, in origine grigia, e del velo dei cappelli, e il gioiello, che arricchisce ancora di più le creazioni già di per sé ricche di dettagli e geometrie.
Interview
Gli accessori Sciumé si caratterizzano per essere realizzati a mano ed essere rigorosamente made in Italy. Ma che cosa contraddistingue realmente le tue collezioni?
Ci metto sempre me stessa. In Animae il tema è la Sicilia, mentre in altre ho voluto rappresentare i miei viaggi e quello che ho studiato nel mondo dell’arte. Anche se le mie collezioni hanno elementi comuni, non c’è continuità. Ogni collezione è una collezione a se stante.
Con che tipo di materiale preferisci lavorare?
Ottone e resina sono i materiali con cui lavoro di più. In Animae infatti ho utilizzato la resina lavorata per ottenere un effetto vetro nella realizzazione degli orecchini. Ma in generale ogni stagione cerco di lavorare con materiali nuovi e molto sperimentali. In passato ho impiegato il marmo, ora la pietra lavica e i cristalli di rocca.
Ci sono dei colori che utilizzi maggiormente?
Dipende. Svolgo sempre una ricerca sui colori che utilizzo. In Animae si può vedere un chiaro gioco di accostamenti tra tonalità calde e fredde. I colori più presenti sono il nero e l’oro, ma ci sono anche tanti altri colori.
C’è un pezzo di Animae capace di rappresentare l’intera collezione?
Certo. Il bracciale a fascia quadro e dorato con sopra quella grande pietra nera.
In tre parole, come definiresti la collezione?
Naturale, concettuale e d’avanguardia.