Intro
Continuando il tour nel mondo della moda, oggi noi di The Fashion Atlas vi portiamo in un luogo davvero speciale per l’oreficeria made in Italy.
Facciamo tappa a Valenza, patria della gioielleria italiana, per conoscere più da vicino Ilenia Corti, figlia di maestri orafi valenzani e designer del brand Vernissage.
Interview
Come nasce Vernissage?
Vernissage nasce nel 2010 quando, mentre lavoravo come designer di accessori per altri brand, come Emilio Pucci, Moschino e Dolce & Gabbana, ho deciso di creare nel laboratorio di famiglia a Valenza una linea di gioielli non istituzionale. Vernissage nasce dalla tensione esistente tra il mondo adulto e quello dei bambini, tra vitalità e spensieratezza, e pragmatismo.
A che cosa ti ispiri?
La mia ispirazione è sempre la natura. Cerco di esaltare i suoi lati più nascosti, quelli che facciamo fatica a vedere o che non vogliamo vedere.
Collezione dopo collezione la natura è la vera protagonista. Possiamo parlare di continuità nelle tue collezioni o ogni collezione è indipendente?
Ogni collezione è come se fosse un capitolo di un libro, dove viene raccontata una storia. Prima c’erano le tarme di Imperial Month, poi nel 2015 le rane velenose e dai colori acidi di Lysergic, ora la natura morta di Still-life. Punto comune sono i gioielli, realizzati in argento e anche in parte in ottone e ricchi di pietre preziose e micro elementi disegnati a mano.
Parlaci della collezione PE 2016. Come nasce? A che cosa s’ispira?
Still-life rappresenta un microcosmo ricco di animali e colori, dal coniglio blu al maestoso calabrone, e si ispira al pittore fiammingo Adriaen Van Utrecht. Una collezione unica, dettagliata e anti convenzionale, capace di presentare una macabra visione della natura con un mare di colori accesi e dalle tonalità pastello.
Un mondo colorato e in miniatura. Questi gioielli sono davvero ricchi di dettagli.
Esattamente. Il mio scopo è quello di esaltare il lavoro artigianale che si nasconde dietro ogni pezzo. I gioielli sono realizzati a mano, rispettando le regole tradizionali dell’alta gioielleria, da maestri orafi valenzani. Non a caso la collezione che meglio rappresenta Vernissage è Imperial Moth. Una collezione ricca di dettagli, dove il lavoro laborioso svolto dalle tarme con le loro antenne viene paragonato al lavoro svolto con le mani dagli artigiani orafi.
Per concludere, come definiresti i gioielli Vernissage?
Pezzi unici, riproducibili, ma mai identici proprio come il segno della natura.