Intro

Abbiamo intervistato Tania Grace Knuckey, un’artista e illustratrice di Ginevra che racconta storie sulla seta producendo sciarpe e foulard dall’estetica giocosa. Un’intervista molto interessante, che ci fa comprendere l’importanza della scelta di tessuti, degli schemi e dei colori.

Le sue creazioni sono considerate “arte da indossare”.

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Cosa ti ispira?

L’estetica che sfida le nozioni convenzionali di forma, elementi e associazioni giocosi e inattesi. Grafica fatta a mano, stampe audaci, matrimoni colorati e felici incidenti! Concerti, tessuti vintage, film e artisti visivi fanno anch’essi parte del mio repertorio. La mia ispirazione è abbondante ed eclettica mentre cerco continuamente di esplorare territori nuovi e sconosciuti nel mio lavoro.

 

Perché la sciarpa?

Frustrata e incapace di trovare lavoro nel mio campo dopo essermi diplomata al Royal College of Art nel 2012, ho deciso di progettare una collezione unica di prodotti indossabili per la mia famiglia e i miei amici. È stata una nuova ed entusiasmante sfida creare un design dall’inizio alla fine, giocando con il tessuto che si piega, cade, si rovescia e si mescola quando viene indossato, mentre ha ancora senso come un pezzo in 2D. È anche un ottimo esercizio per le combinazioni di colori. Quattro anni e sei collezioni più avanti, sto ancora continuando questo progetto!

 

Colori preferiti?

I colori che prediligo quando disegno le mie collezioni sono il rosso-arancio “sanguinante”, il blu elettrico, il turchese oceanico, il giallo sole con un accenno di grigio caldo, blu scotch.
Anche se stranamente il mio colore preferito tende ad essere una variazione di foresta luminosa verde che uso raramente. Per ogni nuova collezione cerco di lavorare con colori non familiari e stimolanti, trovando continuamente combinazioni di colori piacevoli ed emozionanti!

 

Parlaci della tua collaborazione con Lombrello …

Un amico mi ha messo in contatto con Andrea Forapani di Lombrello che era alla ricerca di grafici per la sua sedia Lombrella. Ho proposto tre stampe e ci siamo concentrati su FaceTime, dal momento che abbiamo collaborato a una vetrina per Silvian Heach e alla scenografia di Lombrello per la Milano design week. Le nostre skills sono in totale disaccordo, ma credo che sia il motivo per cui funzioni; compensiamo le reciproche debolezze pur condividendo la stessa fame ed entusiasmo per progetti impegnativi.

 

Un oggetto o una forma che ti fa pensare al tuo Paese?

Le campane! Sono cresciuta nella campagna svizzera e amo il suono rilassante delle campane delle mucche! Altrimenti dovrebbe ovviamente essere la faccia tipo Helvetica, cliché ma vero!

Photo credit: Annik Wetter