Norvegese, laureata al London College of Fashion, definita dal New York Times “una designer da tenere d’occhio”, citata su British VOGUE e Glamour Magazine, ora lavora tra Londra, Berlino e Copenhagen: Edda Gimnes è una delle nuove promesse della moda europea, e non solo.

Edda Gimnes abbina tutti i tessuti in infinite combinazioni, ma la sua vera forza sta nelle stampe dei suoi abiti: prima disegna degli schizzi sulla carta, poi li riproduce direttamente sul tessuto, di solito il cotone bianco.

Delle illustrazioni naïve, create con la sua mano non dominante per ricordare il momento dell’infanzia in cui si impara a disegnare. I suoi disegni vengono poi stampati in tele bianche e nere, che diventano gli abiti della sua collezione.

La tecnica dà l’idea di un dipinto ad olio. Il risultato è un vestito quasi animato, come se a posto delle classiche stampe ci fossero dei disegni di bambini e tutte le creazioni della designer prendessero vita.

La nuova collezione SS 2017 non poteva che seguire questa linea.
In un’ambientazione minimal, le modelle indossano un make up quasi futuristico che accompagna abiti e accessori che sembrano usciti dal Mago di Oz o dai libri di Roald Dahl (a cui la stilista ha ammesso di essersi ispirata in un’intervista all’Huffington Post UK), con un tocco di modernità.

Tessuti lucenti, cappelli molto appariscenti, gonne ampie, pantaloni Seventies, piccole hand-bag colorate, pellicce fluo e sabot che sembrano dipinti sono i cult della collezione.

Una collezione ricca e divertente, come il concept che sta dietro a tutto il lavoro di Edda Gimnes: “Credo sia importante divertirsi con la moda e questo è un aspetto che non va mai trascurato” ha dichiarato la designer.

Per saperne di più: Edda Gimnes