Una delle città americane che più ha innovato nel campo musicale è sicuramente Detroit. Nonostante fosse una città in declino a causa della crisi petrolifera che la colpì dal 1976 al 1979 e che portò al crollo dell’industria automobilistica, grazie alla musica è riuscita ad ottenere la sua rivalsa e ad aggiudicarsi il titolo di “terra natìa della musica techno”. Abbreviazione di “technologic”, la techno è un genere musicale nato agli albori degli anni ’80, come contro risposta alla musica Disco, troppo costosa per essere suonata dal vivo nei locali. In uno scenario di povertà e ghetto iniziò quindi a prendere piede la figura del DJ, musicista economico, perfetto per suonare nelle aperture di nuovi locali.
Fondata su un’eredità musicale che si ricerca nei lavori dei Kraftwerk e alle realtà rock europee dal suono sintetico, la musica techno, grazie ai suoi fondatori, tra i quali Juan Atkins, Derrick May e Kevin Saunderson, è oggi uno dei generi più ascoltati. Associata ai rave dall’inizio degli anni ’90, la techno si è molto diffusa anche in Europa, conquistando soprattutto la città di Berlino.
Love & Techno è un editoriale di moda, scattato dalla fotografa estone Riina Varol, che celebra proprio questo genere musicale. Tributo alla musica underground e techno del panorama degli anni ’80 di Detroit, questo fashion shooting mette in mostra il classico stile dei raver di quel periodo. Pelle, cinghie, colore nero e occhiali dalla montatura a maschera sono i protagonisti assoluti di questi outfit, dresscode utilizzato ancora oggi dal locale berlinese Berghain.
Immortalata negli scatti di Love & Techno è una modella raver, un po’ bambola e un po’ sexy: in provocanti abiti contemporanei e dal genere fluido, frequenta colorati e decadenti club lo-fi e underground di fascia alta, conquistando incontrastata con il suo ballo la periferia e le aree urbane abbandonate dell’Europa dell’Est.











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