Intro
La young talent Berta Kenulyte della Birmingham City University ci ha colpito per l’uso di materiali insoliti come la lenza da pesca lavorata a maglia.
Le trasparenze, l’isolamento non visibile e la gabbia sono state le parole chiave della collezione presentata da Berta Kenulyte alla Graduate Fashion Week 2015 di Londra.
Interview
Descrivici la tua collezione: le ispirazioni, i materiali?
La solitudine e la condizione di isolamento hanno ispirato la mia collezione.
Credo, come tante altre persone, di avere paura di ritrovarmi da sola, con me stessa; così ho cercato di considerare i lati negativi e positivi della solitudine, come qualcosa che ti isola dal mondo ma che allo stesso tempo ti rende libero.
Ho impiegato diversi tipi di tessuto in modo differente. Il filo da pesca mi è servito per creare dei pannelli uniti alle lavorazioni a maglia che rappresentano la gabbia invisibile di solitudine mentre il piumino mi ha consentito di creare delle forme “voluminose” e vaporose che rappresentano una persona alla ricerca di conforto morale.
La tua esperienza alla Graduate Fashion Week?
Partecipare alla Graduate Fashion Week è stata una esperienza indimenticabile. Un onore essere selezionate e ho vissuto con gioia ogni singolo momento. E’ un evento che celebra la creatività e il lavoro dei giovani designer e degli studenti.
Credo che abbia incoraggiato e mi abbia aiutato ad aver fiducia in me stessa e nelle mie capacità, e inoltre mostrare il mio lavoro ad un’audience così ampia è stata un’opportunità unica. Forse posso sembrare un po’ troppo entusiasta, ma lo sono davvero!
Progetti futuri e cosa significa per te la moda?
Desidero iniziare a lavorare il prima possibile; fare esperienza, approfondire le mie conoscenze, soprattutto relative al knitwear e diventare una vera designer.
C’è tanto da imparare e credo che prenderò in considerazione una laurea specialistica nei prossimi anni.
Per me la moda è qualcosa che mi diverte e che sono sicura continuerà ad entusiasmarmi nel prossimo futuro.