Intro
Abbiamo intervistato Mariko Kusumoto, artista giapponese trapiantata negli Stati Uniti, creatrice di piccoli e preziosi capolavori di gioielleria e di arti decorative.
Paesaggi marini in tinte delicate, oggetti sferici che, come se arrivassero dal mondo dei sogni, prendono forma grazie a tessuti eterei trasformati in piccole sculture e gioielli 3D.
Scoprite insieme a noi lo stile originale che contraddistingue Mariko Kusumoto i cui gioielli scultura sono esposti nelle gallerie più prestigiose e sulle pagine dei maggiori magazine internazionali.
Interview
Da dove trai ispirazione per il tuo lavoro?
Il mio lavoro riflette i vari fenomeni osservabili, che stimolano la mente e i sensi. In genere mi lascio quindi ispirare dalla natura o dalle creazioni dell’uomo e riorganizzo questi stimoli in maniera del tutto nuova, surreale, divertente, elegante e soprattutto inattesa.
Potresti descrivere le tue collezioni o in generale il tuo lavoro?
Io sono un’artista. Lavoro con tessuti, metalli e resina. Cerco inoltre di lasciare sempre un po’ di spazio per l’immaginazione delle spettatore e spero di suscitare in lui la scoperta, l’inaspettato ed il fascino.
Quali colori preferisci?
L’arancione é il colore, che preferisco in assoluto.
E quali materiali?
Decisamente i tessuti e i metalli.
Il mio lavoro con il metallo é molto coinvolgente e tecnicamente impegnativo, mentre i miei ultimi pezzi in tessuto nascono da una lunga e necessaria sperimentazione. In particolare realizzo un tessuto di poliestere, lo riscaldo alla giusta temperatura in modo che abbia il tempo di memorizzare la forma che voglio creare e lo assemblo in collane-scultura tridimensionali ed indossabili.
Sento che questi materiali abbiano infinite possibilità.
Se dovesse scegliere una forma, che descriva il suo Paese di origine, quale sceglierebbe?
Per rappresentare il Giappone credo che sceglierei il kimono, non tanto come abito in sé e per sé, quanto come concetto di avvolgimento e di costruzione attorno alle cose.
C’é un artista/designer/artigiano che ami particolarmente?
Joseph Cornell, artista eclettico e più noto esponente del surrealismo americano.
Che genere di musica ascolti quando crei?
Ascolto il jazz. Mentre sperimento e lavoro si crea sempre intorno a me un’atmosfera giocosa e felice.
Per saperne di più: cliccate qui sul sito di Mariko Kusumoto