Di giorno graphic designer per Reebok, ma nel tempo libero Nicole McLaughlin si diverte a rendere le ciabatte, e non solo, estremamente divertenti. Il suo impulso artistico l’ha portata a passare da studi in logopedia alla sua vera passione per la grafica ed il fotoritocco.

Un’indole sportiva, attivista, creativa ed ironica che ha trovato in Reebok il suo habitat ideale. Il suo instagram pullula delle sue creazioni riciclate. Per realizzarle utilizza: palline da tennis, polistirolo, volani o palloni da calcio e da pallavolo, abiti sportivi desueti, confezioni di caramelle, cotton fioc, salviettine monouso.

La sostenibilità non era il suo primo interesse. Semplicemente per il suo primo progetto di upcycling si era servita di materiali di seconda mano per risparmiare e per eccesso di umiltà. La cura per l’ambiente è stata una conseguenza di un lavoro diretto sul campo, che l’ha portata a rendersi conto di quanto i progetti sostenibili possano stimolare la creatività, dando vita a prodotti interessanti ed estremamente personali.

L’aspetto che Nicole McLaughlin ama maggiormente del suo hobby è che non ci sono limiti, non c’è nessuno che decide se l’idea è valida oppure no, ogni idea è buona e soprattutto può essere realizzata.

I suoi esperimenti di moda sembrano usciti da un futuro lontano. Nella sua collezione si passa da una comoda “scarpetta” creata con tasche di camicia Polo Ralph Lauren lavorata a patch a una sneaker formata da volani da badminton. Tra le scarpe più pubblicizzate vediamo una scarpetta ricavata dalle palle da tennis Warston deformate e un sandalo con cinturini Nikon.

Nicole McLaughlin è in anticipo rispetto alle tendenze: ha lanciato un sandalo Ikea prima che la vera ossessione Ikea fosse decollata. Ed ancora ha sfornato una pantofola con una tasca con cerniera perfettamente funzionante prima che le immagini del marsupio Nike fossero rilasciate. Ha anche utilizzato lo stesso concetto per fare vestiti. Difatti ha realizzato anche delle giacche a vento di pluriball, un maglione formato da cappellini, ma anche oggetti per la casa.

Attualmente ha una residenza presso l’Adidas Brooklyn Creator Farm, un programma di tipo scolastico che aiuta i designer a sviluppare le loro abilità. Lì ha accesso ai macchinari, tra cui ltampa 3D, che l’hanno aiutata a sviluppare le sue creazioni.

Scoprite qui i modelli più bizzarri creati da questa eclettica artista.