Retromania è un editoriale che celebra un periodo passato che ha influenzato numerose generazioni e che ancora oggi continua a contaminare la moda e non solo. Un periodo di grande rivoluzione culturale, musicale e che ha visto nascere numerosi movimenti artistici. Gli anni della sperimentazione e della libertà d’espressione. Facciamo un salto indietro agli anni ’80.
In questo editoriale, il giovane fotografo di moda Luigi Sgambato desidera riportarci indietro a quegli anni, caratterizzati da combinazioni stravaganti. Materiali laminati, giacche oversize, pantaloni di pelle, e mini di jeans, Polaroid e walkman. I must-have di un’intera generazione, che sognava guardando film manifesto, come Footlose e Grease, e si muoveva sulle note di Madonna.
Se da un lato Retromania è un tributo agli anni ’80, da un altro è una critica al nostro presente, capace solo di prendere dal passato continue referenze rielaborate in chiave moderna. Viviamo in un’epoca pop che impazzisce per tutto ciò che è “retro” o vintage e per le commemorazioni.
Forse abbiamo raggiunto un punto di non ritorno e nonostante anche le epoche passate abbiano avuto le loro ossessioni con l’antichità – il Rinascimento con il classicismo Romano e Greco; il Gotico con continui richiami al Medioevo – forse non si è mai avuta una società così ossessionata con artefatti culturali del suo passato.
La domanda del fotografo è: questa voglia di “retromania” non rappresenta la tomba dell’originalità e della creatività?
Lasciamo a voi la risposta.












Photo // Luigi Sgambato
Styling // Mirta Robioni
Model // Claudia de Nicolò
Make up // Sara Bottiglieri