Si é chiusa da poco la Seoul Fashion Week per la stagione FW 2017/18.
Ad avvicendarsi in passerella diversi tra i nomi più o meno noti del fashion system coreano, quali Blindness, J Apostrophe, Bmuet(te) e molti altri.
Per definire le ultime collezioni presentate alla Seoul Fashion Week potremmo usare i termini “genderless” o “gender fluid”, per la perfetta fusione tra maschile e femminile e l’assenza di ogni distinzione di genere.
Molti designer hanno infatti presentato la collezione uomo e donna in un unico defilé, lasciando allo spettatore libertà di interpretazione.
Sono emersi, come in ogni Fashion Week, alcuni trend comuni, come appunto l’androginia, una reinterpretazione del genere sporty/urban in chiave Eighties, un forte uso di pellicce, tessuti imbottiti e denim reinterpretati in chiave strong e moderna.
Analizzando le collezioni dei designer The-sirius, Kye, Kiok, Moohong, Nohke, Bourie, Munn, Fleamadonna, Supercomma B e J Koo abbiamo cercato di interpretare un vero e proprio trend coreano.
Per quanto riguarda la silhouette, in genere le spalle sono costruite rendendo la parte superiore dell’outfit over, mentre quella inferiore tende a stringersi. La vita, invece, viene enfatizzata con una cintura.
Cappotti lunghi a uovo si alternano dunque a grintosi chiodi di pelle o a bomber di ogni tipo, minigonne dalle linee fluide a gonne a tubo di varie lunghezze, pantaloni over a leggins e skinny in tessuto tecnico.
Il corpo é fasciato da raffinati chemisier su cui vengono applicati corsetti imbottiti e reggiseni di pelliccia, da bluse ricamate e camicie alla coreana, da abiti con bretelle e top over asimmetrici.
Il contrasto materico e la stratificazione sono gli altri topic di questa stagione.
Su abiti, giacche, cappotti e pantaloni troviamo infatti accostamenti azzardati di tessuti jacquard, pelle liscia e lavorata, denim di vari lavaggi e tessuti matelassé.
La maglieria viene interpretata in modi nuovi ed inusuali, quasi a deformare la silhouette più classica. PVC, vinile e tessuti tecnici si alternano a rasi, velluti lisci e a coste, pizzi e lurex, per concludere con le più pesanti pellicce multicolor ed i montoni.
La palette cromatica é ricca di sfumature, ma concentrata sui colori principali: il blu (elettrico, chiaro, navy), il rosso (puro, tendente all’arancio, argilla, mattone, bordeaux), il bianco (latte, optical, ecrù), il verde (acqua, kaki, bottiglia, smeraldo), il viola (glicine e lilla) ed il nero.
Questa varietà di colori raggiunge il suo apice nelle diverse fantasie righe verticali e orizzontali, quadri, gessati, pois, tartan, pied-de-poule e nelle scritte stampate.
Come sempre la Seoul Fashion Week strizza l’occhio ai temi attuali più caldi, siano essi il gender, il continuo richiamo ad un passato prospero o la voglia di rivalsa della generazione millennial.

Bourie

Bourie

Bourie

Fleamadonna

Fleamadonna

Fleamadonna

J Koo

J Koo

J Koo

Kiok

Kiok

Kiok

Kye

Kye

Kye

Munn

Munn

Munn

Moohong

Moohong

Moohong

Nohke

Nohke

Nohke

Supercomma B

Supercomma B

Supercomma B

The Sirious

The Sirious

The Sirious