Possible Tomorrows è l’ultimo progetto realizzato dalla fashion designer Ying Gao.
La designer, ricercatrice e docente universitaria Ying Gao continua a stravolgere il rapporto tra abbigliamento e strumento tecnologico: la sua ultima collezione, Possible Tommorows, è composta da abiti robotizzati in grado di interagire con le persone circostanti.

Gli abiti sono collegati ad un sistema di riconoscimento delle impronte digitali. Ogni indumento si anima solo in presenza di persone le cui impronte non sono riconosciute dallo scanner.
I movimenti poetici di ogni capo ricordano le forme geometriche dello spirografo: i disegni realizzati dal movimento sono sviluppati da una serie di algoritmi risalenti ai pattern da cui traggono origine.

Gli abiti di “Possible Tomorrows” sono costituiti da nylon, PVDF, dispositivi elettronici e termoplastici: materiali tecnologici con i quali Ying Gao indaga l’aspetto sociale dell’abito, visto come una barriera protettiva.

Un progetto tecnologico che cerca di instaurare una nuova idea di interazione tra gli esseri umani. “Animarsi” per uno sconosciuto abbatte le barriere relazionali che la sicurezza, priorità politica della nostra storia contemporanea, ha costruito.

Essere al sicuro, protetti da un abito, spesso ci blocca e ci impedisce di aprirci alle persone estranee: Ying Gao smonta questo preconcetto e mira ad un’idea non convenzionale della sicurezza e dell’interazione.

Ying Gao // Possible Tomorrows