La fashion week milanese si è conclusa e The Fashion Atlas ha scansionato i trend della prossima stagione.
Ad attirare la nostra attenzione è stato il lavoro di Gianluca Capannolo che ha reinterpretato in chiave moderna i mitici anni ’60.
Sobrietà e sfrontatezza sono i punti di forza della collezione fall/winter 2019 di Gianluca Capannolo.
La donna di Capannolo mima l’eleganza statuaria di Silvana Mangano, intramontabile stella del cinema italiano degli anni ’60, costruendo un’innovativa dimensione del minimalismo che si traduce nel connubio tra ready-to-wear e couture.
Il richiamo all’estetica Sixties si riscontra nella scelta di pattern iconici, come il check e il pied-de-poule, che definiscono le linee pure e geometriche delle silhouette.
Protagonisti della collezione di Gianluca Capannolo sono la cappa, mantella iconica e innovativa del decennio beat, costruita in diverse forme circolari; il cappotto che assume diverse volumetrie; l’impermeabile in tessuto check che si alterna a capispalla over in techno stretch.
Satin martelé, crepon di seta e piume di struzzo si tingono di tinte forti e psichedeliche: il rosa, il giallo vitaminico e il turchese raccontano una femminilità ricercata ma alla portata della donna moderna. Ankle boots e i cuissardes accompagnano il revival moderno attingendo ai pattern del ready-to-wear.
Un nuovo minimalismo che si arricchisce di colori accesi e elementi sporty perfetto per le dive contemporanee immaginate da Gianluca Capannolo.