Il passaggio successivo all’unisex nella più naturale evoluzione di stile e canoni culturali è il genderless.

Senza più vincoli di sesso il guardaroba diventa intercambiabile ed equivalente, sfarzoso, ostentato.

La camicia ampia portata su silhouettes minute, i capelli lunghissimi sciolti sulle spalle, i dettagli in pizzo su capi tradizionalmente maschili.

Il capezzolo si proclama stemma social della mancanza di definizioni di genere.