Lilly Pulitzer, originaria di Long Island, si trasferì in Florida negli anni ’50, quando sposò Peter Pulitzer. Il marito possedeva coltivazioni di agrumi e così Lilly, per impegnare il suo tempo, decise di aprire uno stand di succhi di frutta. Mentre spremeva delle arance, si accorse di avere delle macchie di succo sul suo vestito. Per camuffare le macchie, comprò dei tessuti in cotone e si fece realizzare dalla sua sarta degli abiti da lavoro con stampe colorate. Da quel momento vendeva più abiti che succhi. Abbandonò la vendita di succhi di frutta e creò la linea Lilly Pulitzer Inc.
Regina del preppy, uno stile bon ton, sicuro e conservatore, morì all’età di 81 anni. Conosciuta da tutti come la signora del sole e dei colori di Palm Beach, iniziò a confezionare collezioni di abiti prendendo ispirazione da qualsiasi cosa colpisse la sua immaginazione: frutta, verdura, fiori, foglie, animali, piante, insomma, qualsiasi cosa la ispirava. Il suo motto è stato: Tutto è possibile con il rosa e un po’ di sole, e lo ritroviamo nelle sue creazioni divertenti, vivaci e brillanti.
I suoi abiti di impostazione tropicale negli anni ’60 furono un emblema, una ventata di freschezza. La sua estetica era classica ma al tempo stesso esuberante. I tessuti che sceglieva Lilly erano luminosi e colorati, una vera incarnazione del sole della Florida, di Palm Beach e della vita spensierata di quell’epoca. Veniva da sorridere solo a guardarli.
Tra le sue ammiratrici/clienti si ricordano Jackie Kennedy Onassis (erano compagne di college), Caroline Kennedy, i membri della famiglia dei Rockefeller e Vanderbilt.
Lilly Pulitzer si ritirò dalla moda nei primi anni ’90, restando però consulente creativo del marchio.
In occasione dei 60 anni del brand, Assouline Books ha pubblicato un’edizione speciale intitolata Lilly Pulitzer, che racconta la storia di Lilly e di come è nato e si è evoluto il marchio. Le copertine dei libri sono dei modelli di stoffa vivaci e floreali, pensati appositamente per questa fantastica e imperdibile collezione.
