Prada ci regala un marinaio, Dolce&Gabbana lo dipinge  western, Alessandro Michele lo ritrae come un eroe decadente: l’uomo.

La Milano Fashion Week ha consegnato una galleria di ritratti di uomini  instancabilmente  eleganti.  Un’eleganza che suona le note del casual, dello sportivo, del vintage. Un’eleganza declinata in diversi trend che risuonano come leggi matematiche, fisse ed immutabili.

D’obbligo il coat: in pelliccia per Fendi, oversize per Bikkembergs , glicine per Versace, arricchito da dettagli di passamaneria per Au Jour Le Jour.

Non manca la mantella: varie interpretazioni da quella tribale di Marcel Burlon, con scollo ampio da marinaio per Prada, in pelliccia o con fantasie d’ispirazione ’70 per Gucci.

Sarà semplice sentirsi Malcklemore o Puff Daddy, le pellicce son presenti su ogni passerella. Per Marni  è sotto forma di colli in pelliccia.

Tessuto d’eccezione è la pelle, ricostruita e riversata su ogni capo da Philipp Plein; Dsuqared2 crea giacche e gonne in pelle impreziosite da dettagli fluo, mentre da Roberto Cavalli l’ispirazione è ’70 con pelli esotiche e colorate.

Come abbiamo visto alla London Collections Men il trend è over. I maglioni i cardigan sono  grandi e colorati e presentano numerose decorazioni che richiamano, come nel caso di Vivenne Weestwood e Gucci, l’era liberty, dell’art deco e la voglia di giocare con il colore.

Un eroe, l’uomo moderno, che va alla deriva con stile.

Versace

Versace

Au Jour Le Jour

Au Jour Le Jour

Prada

Prada

Fendi

Fendi

Gucci

Gucci

Gucci

Prada

Prada

Marcelo Burlon

Marcelo Burlon

Marcelo Burlon

Marcelo Burlon

Marni

Marni

Philipp Plein

Philipp Plein

Dsquared2

Dsquared2

Roberto Cavalli

Vivienne Westwood

Vivienne Westwood

Vivienne Westwood

Gucci