La Bar jacket, la giacca icona del brand francese, torna alla ribalta durante la Dior Cruise 2020 tenutasi a Marrakech qualche giorno fa. Un capo iconico reinterpretato per l’occasione dall’artista afroamericana Mickalene Thomas e dalla stilista inglese Grace Wales Bonner, vincitrice dell’LVMH Prize e di recente del BFC/Vogue Designer Fashion Fund.

Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa dal 2016 della maison Dior, ha fortemente voluto le due creative per reinterpretare la giacca da un punto di vista nuovo. Non a caso sia la Thomas che la Wales Bonner sono note per aver affrontato temi legati alla razza, all’identità e al genere.

Mickalene Thomas voleva che la sua interpretazione di questo capo fosse molto sofisticata, con un tocco fun, per questo ha pensato alla gonna svolazzante e iridescente. Elaborando stampe e collage ha creato una versione patchwork del paesaggio di Monet.

Mentre l’intento di Wales Bonner è stato quello di creare una nuova forma di lusso. Ha utilizzato tecniche come il ricamo, la raffia, il crochet che evocano l’artigianato tradizionale caraibico per la silhouette della giacca. In seguito vi ha abbinato dei pantaloni che bilanciano l’equilibrio fra elementi maschili e femminili.

Bar jacket Dior, New Look 1947

Bar Jacket Dior // New Look 1947

Bar jacket Dior, New Look

Bar Jacket Dior // New Look

Michalene Thomas, Bar jacket Dior Cruise 2020

Bar Jacket Dior // Michalene Thomas

Grace Wales Bonner, Bar jacket Dior Cruise 2020

Bar Jacket Dior // Grace Wales Bonner

Correva l’anno 1947 e il “New Look“, la prima collezione Haute Couture di Christian Dior, avrebbe rivoluzionato la storia del fashion system per sempre: grazie alle forme, ai tessuti, alle strutture degli abiti, ma soprattutto grazie alla Bar Jacket. La giacca dall’eleganza senza tempo era caratterizzata da curve modellate, una vita segnata e fianchi imbottiti, simbolo della più alta manifestazione dell’atavismo drammatico di Christian Dior.

Perché questo nome? Un capo d’abbigliamento destinato al pomeriggio, l’ora del cocktail negli alberghi. Insomma, il tocco perfetto per una donna bon ton e très chic.

Dopo la morte di Christian Dior nel 1957, la Bar jacket è stata trasformata e reinterpretata dai diversi direttori creativi come John Galliano e Raf Simons.

Entrambi hanno cercato di attingere dal passato per mantenere viva e non abbandonare mai l’essenza stessa dell’identità di Christian Dior. Quindi grandi classici e forme asimmetriche ben costruite in grado di definire una donna versatile, eccentrica, massimale, ma soprattutto sempre e comunque estremamente femminile.

Bar jacket Dior, Galliano

Bar Jacket Dior // Galliano

Bar jacket, Dior fall 2000

Bar Jacket Dior // Fall 2000

Bar jacket, Dior fall-winter 2007

Bar Jacket Dior // FW 2007

Bar jacket, Dior spring-summer 2014

Bar Jacket Dior // SS 2014

Grazie al contributo di Simons, che si dedicò attentamente allo studio dell’architettura di questo capo, la giacca è divenuta patrimonio del brand, questa volta con un’aria più fresca e moderna. Dopo il suo debutto nel 2012, lo stilista riuscì a portare la versatilità di questo capo nel regno del ready-to-wear. Usando tecniche semi-couture e sperimentando diverse silhouette, riuscì a definire uno stravagante equilibrio tra mascolinità e femminilità, tra nuovo e vintage.

La famosa giacca, nel corso degli anni, è diventata protagonista dei red carpet più importanti in cui cantanti, fashion icon e dive di Hollywood ne hanno fatto sfoggio con orgoglio e piacere. Tra coloro che non hanno saputo resistere al fascino di Dior e che, a volte, sono state scelte addirittura come muse delle campagne pubblicitarie della griffe troviamo Natalie Portman, Marion Cotillard, Jennifer LawrenceCarey Mulligan, Emilia Clarke.

Dopo l’uscita di scena dello stilista, anche la coppia di head designer  Serge Ruffieux e Lucie Meier ha seguito i passi di Simons incentrando la quasi totalità delle uscite Couture della SS16 e diverse mise della FW16 sul tema “Bar”. Da qui si evince la volontà di omaggiare con geniale eleganza le tradizioni del brand e al contempo di introdurre freschezza ed originalità nella creazione dei capi.

Nel 2017 la Chiuri pensa, invece, ad una Bar jacket un po’ meno accentuata rispetto all’originale e viene abbinata ad una gonna dalle trasparenze eleganti. Maria Grazia Chiuri sta continuando a lavorare minuziosamente alla creazione di una nuova immagine della Bar jacket, attingendo con delicatezza da luoghi e tempi cari alla storia di Dior. Questa speciale creazione di Christian Dior rimarrà per sempre nella storia, un pezzo iconico che continua a farci sognare tutt’ora grazie alle sue rivisitazioni.

Leggi anche l’articolo sulla gonna a ruota, anch’essa inventata da Christian Dior.

Bar jacket Dior, Carey Mulligan

Bar Jacket Dior // Carey Mulligan

Bar jacket Dior, Jennifer Lawrence

Bar Jacket Dior // Jennifer Lawrence

Bar jacket, Dior 2016

Bar Jacket Dior // 2016

Bar jacket, Dior 2017

Bar Jacket Dior // 2017

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